La Felicità è antica come il Grano
Per l’industria alimentare e le coltivazioni intensive sappiamo che non conta la qualità ma la quantità ed il valore di mercato. Le farine di grano sono talmente decomposte da non riconoscerne più l’origine, una farina vale l’altra sopratutto se permette lieviti più veloci e lavorazioni più economiche. Che importa se le conseguenze sono un lento ed inesorabile depauperamento della diversità biologica, quindi l’essenza stessa della vita, che importata se le conseguenze sono malattie croniche come il diabete e la celiachia non che allergie ed intolleranze, che importa tutto questo. Importa e come. E si perché è altra economia che si muove, quella della chimica alimentare, dei prodotti in scatola, dei cibi eterni che non marciscono mai, quindi il PIL, il nostro DIO, il benessere economico. Il benessere economico non coincide con il benessere umano, ma con una felicità apparente e vacua che ti obbliga a comprare e consumare con cicli di vita dei prodotti sempre più ridotti. Dovremmo concludere che il nostro benessere si basa su una malattia cronica, una coazione ripetere, dunque sull’infelicità ciclica e perenne del pieno e del vuoto?
Ce ne siamo accorti e come se ce ne siamo accorti. Che ben venga la deflazione se questa è indice di una decrescita, se questa è l’economia delle cose semplici, se questa è l’economia dello scambio e della relazione diretta tra chi produce con onestà e con il cuore e chi consuma. Una risposta arriva dalla riscoperta di Grani Antichi dimenticati, che hanno fatto del territorio italiano il granaio più sofisticato al mondo. Parliamo principalmente di grano duro come Senatore Cappelli, Saragolla, il Timilia e lo Strazzavisazz, il Farro Monococco, Dicocco e Spelta, l’Etrusco, ecc sono decine le qualità che si stanno riscoprendo.
BASTA mangiare cibi preparati con farine di grano tenero bianca 0 o 00. I grani antichi non hanno subito modificazioni genetiche, sono spesso biologiche e macinate a pietra, hanno meno glutine, per cui sono più equilibrati e più facilmente digeribili, hanno un valore nutritivo molto più elevato. Vi accorgete del loro valore dal profumo che emanano ricco, intenso e variegato. Ve ne accorgerete perché sono semi felici nati e cresciuti naturalmente con l’amore e l’affetto di madre Terra.