Tenerezze estive di Tenerume

Cucina Mediterranea

Tenerezze estive di Tenerume

Era estate era tempo di Tenerume e Tenerezze.
Che voglia di tenerezze, di qualcuno che ti tocca con le mani, con la vista, con le parole, con il cibo, non importa. Abbiamo bisogno d’amore per “sentirci”. Perché “sentirci” è una necessità di vita. Ci sono tanti modo per “sentirci” dentro. Ci sentiamo quando qualcuno ci tocca e circoscrive il nostro corpo con amore. Talvolta basta la carezza del vento per capire come siamo fatti o immersi nel mare l’avvolgevole delicatezza dell’acqua.  Altre volte sono gli indumenti, spesso è lo specchio che ci regala e restituisce la nostra immagine. Tutto l’esterno del nostro corpo è intuibile e praticabile. Ma l’interno, ma come è l’interno del nostro corpo? Un mistero!
L’unico che che può saperne qualcosa è il cibo che ingoiamo tutti i giorni e se è vivo può raccontarci molto della nostra storia intestina.
Il Tenerume è qualcosa di più che ci attraversa dentro con garbo senza intrusione. Carezze interne, effusioni, un cibo che ci protegge e ci guarisce. Un cibo in grado di amarci dall’interno con parole dolci e sensuali.
Il Tenerume  non sono altro che le gigantesche foglie tenere e pelose delle zucchine cucurbitacee (cucuzza longa) zucchina lunga, quelle dal sapore dolce e delicato sono un potente disintossicante e ottimo diuretico. Ecco la natura che ci vuole bene.

“Il tinnirume, foglie e cime di cucuzzeddra siciliana, quella lunga, liscia, di un bianco appena allordato di verde, era stato cotto a puntino, era diventato di una tenerezza, di una delicatezza che Montalbano trovò addirittura struggente….”.

da il Cane di Terracotta di Camilleri

Maccheroncini integrali con Mazzancolle, Zucchine e foglie di Tenerume, pesto di Pistacchio e Menta

“Tenerezze estive”. Penne integrali con Mazzancolle, Zucchine e foglie di Tenerume, pesto di Pistacchio e Menta con Pasta biologica di Semola integrale di Antichi Grani Siciliani, macinati a pietra  “ Summer tenderness”. Penne pasta with Shrimps, summer Zucchini, “Tenerume” leaves, Pistachios and Mint cream Una ricetta ricca di bontà salutistici progettata con una strategia nascosta, far mangiare verdura in un ristorante! Incredibile a dirsi ma quando si va al ristorante i vegetali vengono totalmente rimossi addirittura con un paradosso: contorno di patate al forno o fritte come se le patate fossero verdure e non radici amidacee, con un indice glicemico molto alto simile al pane e allo zucchero. I migliori ristoranti da queste parti a Sud della Sicilia sono quelli dove "si mangia tanto e si spende poco", non importa cosa e con che qualità l'importante è che abbiamo una forte componente proteica e lipidica, diciamo che ci stiamo mangiando tutto quello che i nostri padri non avevano e non potevano. Quella dei nostri avi, contrariamente a quanto pensiamo adesso non era una privazione era una buona regola di ecologia finanziaria, una buona gestione di economia familiare e ambientale sostenibile. Mi sono chiesto come potessi fare a far magiare verdure in un posto dove crescono così buone come la Sicilia. Ho risolto in questo modo. Il piatto è composto per il 40% di tenerume sia in foglia che in zucchina, il 40% di pasta integrale bio ricca di fibre per cui in verità gli amidi e i glutine sono presenti solo per il 25%. Nessuno avrebbe mai comprato pasta con i tenerumi, piatto tipico locale, cucinato d'estate da tutte le famiglie siciliane. Dunque come possiamo renderlo appetibile? Aggiungendo due ingredienti "ruffiani" o "civetta" come si direbbe nel marketing: pistacchio e gamberi mazzancolle. La menta serve a pulire ed attirare un nuovo boccone.  

Ingredienti
  

  • Penne o Maccheroncini
  • Foglie di Tenerumi
  • Zucchine lunghe estive
  • Pistacchio
  • Mazzancolle
  • Foglioline di menta fresca
  • Olio maturato all'Aglio
  • Olio Evo Biancolilla

Istruzioni
 

  • Istruzioni per una carezza estivaMondate i Tenerumi eliminando le parti più dureLavateli più volte in acqua correnteMettete a bollire una pentola con un pò di saleA bollore immergete i Tenerumi per circa 10 minutiSpegnate e lasciate raffreddareServite con un pò del suo brodo ed un filo di Olio EVOAndate a dormire e lasciatevi trasportare aldilà con una carezzaQuesta la base. La mia ricetta venite a mangiarla al Ristorante.
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