Pani Cunzatu
“Pani cunzatu“, semplicemente pane condito, è uno dei miei “comfort food” dell’infanzia. Ricordi dei profumi della farina di Maiorca, il lievito madre, il pane nel letto a lievitare sotto le coperte d-inverno, il forno a legna con frasche d-ulivo, mia mamma, mia nonna, mio padre, miei tutti. Il pane appena sfornato, dal profumo indescrivibile, aperto e condito, talvolta semplicemente con olio e sale. Formaggio “cosacavaddu” Ragusano DOP o scamorza fresca, capuliato, ovvero pomodoro secco e macinato, origano profumatissimo. Pasto povero della cultura gastronomica siciliana. In mancanza d’un companatico ricco, diventò normale arricchire il pane di sapori, odori e condimenti dal con quello che c’era in casa e di facile reperibilità. Non sempre si aveva la fortuna e il lusso di una sarda salata da aggiungere in mezzo al pane. Pasto ricco di ricordi e di gioia.