La pianta della Gioia: Uova Zucchine Papavero
Per i Sumeri 5000 anni fa era la “pianta della gioia”, per gli antichi Egizi era un calmante. Poi Ippocrate, Galeno, Paracelso, tutti i grandi della medicina, nonché i nostri nonni, hanno disquisito e preparato intrugli con il Papavero da cui si ricava l’oppio e la morfina. La pianta più famosa e controllata al mondo, ancora adesso causa di guerre e letteratura (quanti poeti e scrittori!). Soggetta dal 1912 a stretto controllo medico era prima reperibile su libero mercato con preparati “fai da te”.
In Sicilia, cresce come pianta spontanea, fino agli anni 50 veniva data ai bambini per farli dormire. Mia mamma raccontava che, dovendo lavorare nei campi, dava tutte le mattine a mia sorella, piccola di qualche anno, un decotto fatto con questi semini di ” cucuzzedda do sunnu” (piccola zucchina del sonno) che metteva nel biberon allungato con acqua e zucchero. Ma una volta si risvegliò dopo due giorni e si spaventò a tal punto da far sparire i semi da casa (che sfiga essere nato 7 anni dopo). Insomma prese una bella “papagna” un cazzotto, come ancora adesso si chiama il Papaver somniferum nella cultura contadina siciliana. Non illudetevi, non stiamo parlando del Rosolaccio, ovvero del papavero rosso, quello che troviamo d’estate in mezzo ai campi, ma del Papavero Bianco, il cui lattice è ricco di alcaloidi, adesso raro da trovare anche in Sicilia perché sterminato. Oggi è vietato coltivarlo e raccoglierlo se non a fini di ricerca. E’ stato scoperto che il Papaver somniferum è prezioso alleato dell’uomo, nientemeno che nella lotta contro il cancro e nelle cure palliative, grazie natura che ci aiuti a morire.
Fate attenzione in mezzo ad un campo di papaveri rossi c’è sempre un papavero bianco che si nasconde alla ricerca.
PS: la foto del Papavero bianco è di Sergio Sironi, non so chi sia, ma è un bravo fotografo, la prendo in prestito per qualche giorno, spero non se ne dispiaccia.
Frittata di Zucchine con Papavero
Ingredienti
- 500 gr Zucchine
- 6 Uova
- grattuggiato 100 gr Parmigiano Reggiano
- una manciata Semi di papavero
- uno spicchio Aglio
- un mazzetino Prezzemolo
- qb Pepe
- qb Sale
- 50 gr Olio EVO
Opzione nordica morbida e delicata
- al posto dell'olio Burro
- al posto dell'aglio Cipolla
- al posto del parmigiano Emmental
Istruzioni
- Pulite e tagliate a rondelle le zucchine
- Nel frattempo mettete a bollire dell'acqua leggermente salata
- Sbiancate le zucchine, lasciandoli in acqua bollente per 2 minuti (devono rimare croccanti preservando in questo modo minerali e principi nutritivi)
- In una bacinella preparate dell'acqua fredda, possibilmente con un pò di ghiaccio
- Scolate le zucchine ed immergetele nell'acqua gelata per fermarne la cottura, appena raffreddati scolateli
- Rimarranno verdi e croccanti ancora in vita
- Sbattete le uova incorporando Parmigiano, Prezzemolo tritato, Sale e Pepe
- Se avete deciso di usare l'olio allora prendere l'aglio, schiacciatelo e lasciatelo rosolare per qualche minuto con l'olio in padella (altrimenti stesso procedimento con burro e cipolla)
- Togliete l'aglio e stufate a fiamma vivace le Zucchine
- Appena dorate aggiungeteli alle Uova
- Versate il composto di nuovo in padella avendo cura di riscaldare un'altro pò di Olio
- Mettete un coperchio
- Girate dopo tre minuti
- Servite con un' abbonante manciata di semi di papavero
- Buon riposino