Amore mio, ti posso grattare?
Io amo la granita di limone, è tutta la mia vita, devo a lei i manubri dell’amore, adesso un pò salvagente, che mi porto dietro da una vita. Tutta colpa degli Arabi se porto 10 kg in più a spasso. Colpa di quel letale sherbet, la bevanda ghiacciata aromatizzata con succhi di frutta o acqua di rose, che arriva l’indimenticabile granita in sicilia. Acqua, limone e zucchero. Il ghiaccio raccolto e conservato nelle niviere, costruzioni ipogee in pietra in estate, veniva prelevato per poi essere grattato e ricoperto di sciroppi di frutta o di fiori. Questa preparazione rimase diffusa fino al primo Novecento col nome di rattata (grattata). Ed è qui che mi voglio fermare a grattare la mia granita acqua, limone e zucchero. Scratch, Scratch, Scratch, Scratch la mattina per colazione appena alzato, con già 30 gradi all’ombra di un carrubo solitario. Amore mio, ti posso grattare?
Granita di Limone
Ingredienti
- 1 Kg Limoni di Sicilia
- 1 L Acqua
- 100 gr Zucchero
in alternativa allo zucchero
- Stevia
- Panela o Mascobado
- Sciroppo di Mele
- Amasake
- Zucchero di Coccco
Istruzioni
- sciogliete lo zucchero nell'acqua
- aggiungete il succo di limone
- mettete nel surgelatore
- una volta congelato grattate con un cucchiaio
- se volete raffinarla passatela al mixer