Insalata dell’orto con Amaranto
Insalata dell’Orto in verità significa “fate quello che volete” quello che riuscite a procurarvi al mercato o meglio raccogliete tutto ciò che c’è di commestibile nel vostro frigo, oppure potete sempre affacciarvi sul vostro orto e raccogliere quello che madre natura in quel momento vi ha preparato. Per cui si tratta di un “locus” un luogo della memoria che nasconde varietà e metodi di vita, relazione ed esperienze legate al gusto, al territorio, alla nostra famiglia. Economia, gusto, sesso e delitti si intrecciano nell’Orto dove crescono pomodori, patate, peperoni, cetrioli, fagiolini, cipolla e qualche volta anche bambini, probabilmente desideri, pensieri ed emozioni. Certo se avete solo il frigo diventa difficile farci del sesso a meno di acrobazie o spezzettamenti vari come la cronaca qualche volta racconta.
A mio parere l’insalata dell’Orto dovrebbe essere composta senza l’utilizzo del fuoco, senza cottura. per cui direi niente patate e melanzane o fagiolini, zucchine ecc ma nulla vieta di sbiancare, bollire, grigliare. Olive, capperi e sarde salate perchè nò, così come qualche pezzetto di Feta, Parmigiano, Pecorino o Caprino. Possiamo spingerci oltre ad aggiungere del Tonno, possibilmente fresco grigliato velocemente in padella con un filo d’olio. Cosa vogliamo fare? Un contorno, un antipasto, un piatto unico? Chi vogliamo conquistare questa volta? Vogliamo nutrire le nostre cellule? Bene, allora l’Amaranto è quello che fa per voi.
L’Amaranto, diciamolo subito è o non è cereale o si tratta di un pseudocereale? Ma che importanza ha se è un monocotiledone o un dicotiledone a noi interessa che non contiene glutine ed è ad alto valore biologico essendo ricco proteine (fino al 16%) e di lisina un aminoacido essenziale. L’Amaranto è legato alla religiosità degli antichi Aztechi e Maya per il suo alto potere curativo e nutrizionale. Soppiantato dal grano e dal mais si riscopre adesso perché la natura ci ha ricordato con la celiachia che la diversità nell’alimentazione è un fattore di vita fondamentale per la sopravvivenza del genere umano e che la malattia non è che l’eccesso in tutte le sue forme. Facilmente digeribile, disintossicante e ricco di sali minerali è una potenza biologica per il nostro organismo, adatto a bambini persone anziane e malate e convalescenti, adatto sopratutto a tutti quelli come noi che apparentemente stanno bene e vivono una vita innaturale. Dal sapore gradevole di nocciola con qualche punta di dolce lo possiamo utilizzare per zuppe, crocchette, dolci.
Insalata dell’orto con Amaranto
Ingredienti
- 250 gr Amaranto
- qb Verdure dell'orto
- qb Zenzero
Opzioni allo Zenzero
- qb Succo di umeboshi
- qb Aceto di Mele
- qb Limone
Istruzioni
- L'amaranto va lavarlo in abbondante acqua corrente
- Poi bollito in acqua pari a 3 volte quello dei chicchi per 30/40 minuti
- Quindi per 250 gr. circa 750 ml
- Suggerimento: lasciate un pentolino con acqua calda a portata di mano nel caso si dovesse asciugare troppo
- Con la pentola a pressione ne bastano solo 20 minuti, ma non ne avete il controllo completo
- Non mescolare e lasciare riposare 10 minuti dopo la cottura a pentola coperta per permettere ai chicchi di gonfiarsi
- Per capire quando è pronto assaggiatelo, deve essere tenero ma croccante
- Nel caso dovesse risultare ancora umido scolatelo tramite colino a moglie strette
- L'amaranto può diventare gelatinoso se lasciato troppo tempo in pentola allora sarà ottimo per zuppe
- Conditelo con un pò d'Olio Evo e fatelo raffreddare
- Preparate un'insalata con quello che disponete in casa
- Aggiungete l'Amaranto freddo
- Condite con ulteriore Olio e dello Zenzero oppure un pò di aceto di mele od ancora dell' Umeboshi o del Limone
- Riempite una Formina oliata
- Sformate in un piatto decorato con della misticanza