Rifriscolaro: Insalata d’Orzo Perlato

Tra l’Hippari e l’antico fiume Oanis sorge Kamarina fondata dai Siracusani nel IV secolo a.C. terra fertile e ricca adagiata su un promontorio che domina il mare Mediterraneo. Si dice che lanciando in acqua 10 centesimi ti arriva una Banana dall’Africa. Questo succedeva tanto tempo fa perché adesso te la portano sui barconi, insieme alla disperazione, direttamente gli africani del nord. Le necropoli di Passo Marinaro, Dieci salme, Contrada Piombo sono state saccheggiate per decenni dai Tombaroli, ed oggi ridotti ad un tumolo di macerie. Ma almeno ne rimangono i segni. Delle necropoli del mare non rimarrà traccia se non nella nostra coscienza civile.
L’antico Oanis oggi si chiama Rifriscolaro ed è un torrente della Sicilia sud-orientale. Nasce sui Monti Iblei vicino al Castello di Donnafugata, attraversa le campagne ragusane e sfocia nel mar Mediterraneo, accarezzando i resti archeologici del tempio di Demetra. Io sono nato qui. Cinquanta anni fa era il paradiso Terrestre oggi è un mega villaggio Turistico. So che per molti non fa nessuna differenza. Io avrei preferito continuare a pescare Granchi di acqua dolce piuttosto che turiste tedesche in topless.
A giugno tutta la mia famiglia, una trentina di persone si trasferiva dalla città nelle campagne di Rifricularu a coltivare grano, raccogliere uva, cacciare conigli, rinfrescarsi lungo le rive del ruscello all’ombra dei canneti, a cantare e ballare tutta la notte a lume a petrolio. Mandolino lo zio Filippo, chitarra lo zio Peppe, zio Turiddu il tamburello, zio Tano il violino.  Rifriscu e paradisu, rifriscu e riposu. Finché un giorno il padre di mia nonna Giovanna, il nonno di mia Madre Sarina e mio bisnonno Filippo Filoramo non ebbe un attacco di cuore. Lo portarono in Ospedale con il carretto ed un mulo sfiatato, arrivarono dopo 4 ore che era già morto. Arrisfriscu e Sullievo in eterno.