Una riflessione sul cibo dimenticato attraverso una cucina povera fatta di soluzioni per dare valore a ristrettezze economiche o di mercato. Oggi, ricercando una vita più semplice e naturale, ci avviamo verso scelte etiche ed ecosostenibili riguardo il consumo di cibo impegnandoci contro ogni spreco. Il pane, la pasta, il riso, la polenta, resti di verdure sia cotte che crude, rimasugli di legumi qualsiasi cosa per fare, brodi, minestroni, hamburger, secondo la regola di “utilizzareconsumarearrangiare o farne a meno acquistando con misura“.
Ecco delle suggestioni per il riciclo gli avanzi della settimana.
La scurdijata salentina è il piatto che meglio rappresenta i valori di una volta, quando il cibo era sacro e buttare gli avanzi un sacrilegio, come la prelibata paparotta che utilizza essenzialmente il pane indurito e gli avanzi di verdure e legumi. Riciclo dei rimasugli di pasta in napoletano “ammescata” o il recupero di frammenti di pasta rotta, detti ‘a menuzzaglia. Frittate, polpette, torte salate sono le regine del riutilizzo degli avanzi: alcune di queste soluzioni sono piatti tipici. Puoi reinventare la pasta avanzata con la ricetta della pasta strascicata o “pasta pizza”, famosa e squisita è la frittata di maccarruna napoletana. Con il pane raffermo puoi preparare la torta di pane, l’acqua cotta, l’acquasala e minestre di pane come il mazzamurru sardo. Con gli ortaggi un buon minestrone o una speciale “tegamata” valido strumento e metodo da praticare.
Cucinare è un atto d’amore dove i cibi non si arrendono mai: più sono cotti più acquistano sapore.

 

PERCORSO GASTRONOMICO

Intreccia a tuo piacere i prodotti della weeklyBOX di questa settimana

  • per iniziare un antipasto caldo

    Crostini di pane con purea di cipolle o Pane caliato condito (pan biscotto) oppure una Torta di pane meglio una Pizza di pane raffermo

  • antipasto freddo

    cavolo verza macerato ai semi di cumino, melone e frutta secca oppure unPinzimonio con cuore di catalogna, carote e sedano

  • piatti caldi e robusti come zuppe e minestre

     l’Acqua cottal’Acquasala e la Minestra di pane. Continuiamo con una Zuppa di cicoria e patate, una frittata di “mondezza” con avanzi di tutti i generi e piatti con i frammenti di pasta con le patane (patate) o con la cucozza (zucca)

  • le regine del riciclo
    •  il classico che conosciamo tutti il Minestrone
    • la Crapiatazuppa dal sapore antico molto povera della tradizione materana, preparata con soli legumi e cereali come il grano, le cicerchie, i ceci, i fagioli, le fave e le lenticchie, con qualche patata per renderla cremosa.
    • in Sardegna troviamo il “mazzamurru”, il quale rientra nella diffusa tipologia del pancotto, a cui si aggiunge l’inevitabile pecorino sardo.
    • il tutto potrà essere condito con una manciata di Peperoni cruschi lucani.