Disintossicarsi con lo stinco
Ma si può disintossicarsi con lo stinco di maiale, magari affumicato? Direi proprio di no. Ma siccome ho una storia da raccontare vi dico che non possibile ma è probabile. La differenza c’è ed è sottile direi quasi inesistente. Io amo, da buon siciliano l’Alto Adige ed almeno una volta l’anno sento la necessità di ritornarci. Molto tempo fa, ma molto tempo fa, quando ero giovane e vivevo nell’illusione del Teatro, abbiamo, con la mia compagnia di sperimentazione teatrale dell’università di Urbino, accettato l’incarico dal Comune di Bolzano di allestire uno spettacolo insieme agli ospiti della casa di cura per anziani del Comune. Abbiamo soggiornato e lavorato inseme agli anziani per circa tre mese ed è li che ho conosciuto lo Stinco di maiale affumicato. Un amore a prima vista. Essendo sempre stato un cultore della sana alimentazione, ogni volta era un rimorso. Fino a quando non ho scoperto un modo per renderlo meno crudele all’organismo: accoppiarlo all’Orzo un cereale puro e casto, usato nell’alimentazione per disintossicarsi. Naturalmente si tratta di una rocambolesca retorica con poco logica e tanta materia grassa, ma quanto meno quieta i miei sensi di colpa.
[puregallery exclude=”1270″ order=”asc” orderby=”menu_order”]
Zuppa D'orzo e Stinco
Ingredienti
- 250 g Orzo perlato
- 1 kg circa Stinco di Maiale affumicato
- 4 Carota
- 4 coste Sedano
- 2 Cipolla
- 2 Patate
- 1 Zucchina
- 3 foglie Alloro
- qb Pepe
- 150 g Burro
- 1 litro Latte
- qb Sale
- un mazzetto Aneto
- qb Noce moscata
Istruzioni
- Immergete lo stinco in abbondante acqua e fatelo cuocere 30 minuti dal bollore insieme ad una carota, una foglia di sedano una cipolla e le foglie di alloro.
- A questo punto siete ad una svolta: potete utilizzare il brodo così com'è oppure lasciarlo raffreddare e sgrassarlo. Quest'ultima operazione va fatta il giorno prima.
- Estraete il vostro stinco e privatelo delle parti più grasse. Siete arrivati alle seconda drammatica scelta. Potete prendere solo la parte magra, aggiungere la cotica oppure lasciare tutto compreso il grasso.
- Qualsiasi sia la vostra scelta separiamo la carne dall'osso e tagliamola a dadini.
- Ributtiamo l'osso nel brodo e continuiamo la cottura.
- Nel frattempo sminuzzate e soffriggette in 50 g di burro lentamente la cipolla in una capiente casseruola
- Aggiungete la carne dello Stinco e girate
- Tagliate a dadini Carote, Patate, Sedano, Zucchine ed aggiungete al soffritto
- Rosolate bene ed aggiungete l'Orzo Perlato prima lavato in acqua corrente
- Appena incomincia ad asciugare versiamo un mestolo di brodo precedentemente preparato, che nel frattempo abbiamo portato in ebollizione insieme all'osso dello stinco
- Portiamo in cottura l'Orzo continuando a bagnarlo con il nostro brodo di stinco
- Facciamo asciugare l'orzo fino a renderlo denso.
- Continuiamo la cottura con il latte, che aggiungerete a poco a poco
- Pepe e noce moscata a piacere
- Infine spegniamo e lasciamo coperto. Il tempo farà il resto. Io faccio passare anche un giorno, ma è buono anche dopo 15 min.
- Prima di servirlo riscaldarlo con burro e se necessario aggiungere altro latte
- Guarnirlo con aneto e servirlo bollente in tazza