Architettura dell’Equilibrio

Profondità, altezza, spessore, equilibrio. Vincere la forza di gravità è la scommessa della nuova cucina che propone piatti all’insegna della staticità organica per agognare un processo progettuale a mio parere solo ed esclusivamente per farsi una foto. Si perché come la TV la foto è bidimensionale schiacciata piatta su se stessa. Provate a fotografare una minestra senza una fogliolina di prezzemolo o filetto di erba cipollina non ha spessore e sembra alla vista “sciapa“. In verità la foto è “sciapa” e non la minestra. Ma lo vista è veloce e non sempre diventa sguardo.
L’equilibrio è molto pericoloso e pieno di insidie per questo necessita di un progetto, uno studio un ampia riflessione oltre che creatività. L’altezza e quindi l’equilibro, di un arco di una colonna, diventa progetto e creatività ed ecco che la ricetta diventa un opera d’arte ad uso e consumo dei media e non certo della bocca.

Ma la cucina è veramente l’arte dell’equilibrio? La forma dell’Uovo non è casuale, è stata progettata dalla natura per assicurare la sopravvivenza della specie: l’uovo non rotola come la testa degli umani.