ILVA: fave e cozze

Direte cosa c’entrano fave e cozze con l’ILVA. Seguitemi, è tutta una questione d’Aria.
Quando studiavo filosofia, una cosa che mi era rimasta impressa nella memoria, a cui non ho mai dato una soluzione definitiva, è stata l’idiosincrasia della Scuola Pitagorica verso le Fave. Anche perché è ben noto che il filosofo è stato il primo vegetariano della storia e le fave per un vegetariano sono una fonte importante di proteine. Le teorie  più accreditate parlano del filosofo come affetto da favismo. Interessante l’osservazione di Claude Lévi-Strauss, secondo cui le Fave erano ritenute impure in quanto producono una eccessiva decomposizione nell’organismo e quindi avvicinavano l’anima al mondo dei morti. Pitagora profetizzava la metempsicosi, per cui possiamo ipotizzare che le Fave, visto gli effetti, erano ritenute impure. Come dicevo è una questione d’Aria. Quel movimento d’aria chiamato “vento” che ha quel caratteristico suono e quell’odore spesso sgradevole. Ecco siamo arrivati: le puzzette!
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La fine del lavoro merita un sonoro PETO